Un cammellino va dal cammello babbo e gli dice: O babbo,certo che noi cammelli siamo proprio brutti con questi baffacci sul muso... ed il babbo: Ma che tu va a di o bischero! brutti i baffi??? quando nel deserto ci sono le tempeste di sabbia e tutti gli animali muoiono soffocati, noi abbiamo i baffi che filtrano l'aria e si vive lo stesso!!!. Il cammellino: boia de, e' vero....un ciavevo mica pensato.... Dopo un po' torna il cammellino e dice:certo babbo e' vero la tempesta di sabbia, i baffi....pero' noi cammelli siamo brutti lo stesso con questi piedoni lunghi e larghi! ed il babbo: cosa???!!! brutti i piedoni?? quando nel deserto tutti gli animali affondano nella sabbia e non riescono a raggiungere l'oasi e muoiono, noi cammelli si cammina bene e si campa! . Il cammellino: e' vero....un c'avevo mica pensato. Dopo un altro po' il cammellino: certo babbo, si capisco le tempeste, le oasi, i piedoni, i baffi che filtrano, pero' noi cammelli, hai voglia di di', siamo brutti davvero con queste gobbacce!! ed il babbo: cosa!!!???!! brutte le gobbe??? quando nel deserto tutti gli animali muoiono di sete perche' un si trova l'acqua, noi nelle gobbe ci abbiamo la riserva di acqua e noi si vive!!! Il cammellino: hai ragione! un c´avevo pensato. Alla fine torna il cammellino dubbioso e dice: certo babbo io capisco la riserva d'acqua nelle gobbe, le tempeste di sabbia, i piedoni, ma mi spieghi una cosa allora? Che cazzo ci si fa noi allo zoo di Pistoia??!!! Un tizio di nome Frank ha una passione per la caccia all'orso. Compra tutta l'attrezzatura necessaria e si reca nel bosco assieme ad un gruppo di amici. Arrivati sul posto, si nascondono dietro un cespuglio in attesa quando ad un tratto spunta un orsacchiotto. Frank prende la mira, spara e uccide il povero orsetto. Tutto felice sta per raggiungere la sua preda quando sente una zampa pelosa appoggiarsi sulla sua spalla. Terrorizzato, si gira lentamente e vede un orso bruno abbastanza turbato che gli dice: "Frank, per quello che hai appena fatto ti lascio due possibilità: o ti mangio lentamente, oppure ti giri, ti abbassi i pantaloni e io t'inculo". Frank ci pensa un attimo e poi conclude che, avendo moglie e figli l'alternativa praticabile è solo quella di abbassarsi i pantaloni. Passa una settimana in ospedale con i postumi e quando esce è incazzato nero. Va al negozio di armi e compra un fucile di precisione. Si reca nel bosco e si nasconde aspettando di avere l'orso bruno sotto tiro. Lo trova, punta il fucile, preme il grilletto e lo uccide sul colpo. Felicissimo per la sua vendetta compiuta, sta per allontanarsi quando sente una poderosa zampa sulla sua spalla. Si gira lentamente con uno strano presentimento e trova un orso grizzly che lo fissa abbastanza incazzato e che gli dice: "Frank, per quello che hai appena fatto ti lascio due possibilità: o ti mangio lentamente, oppure ti giri, ti abbassi i pantaloni e io t'inculo". Frank pensa che, essendosi già abbassato i pantaloni una volta, la seconda dovrebbe essergli più facile ma..........come conseguenza si spara tre settimane di ospedale più una di riabilitazione. Uscito dall'ospedale si reca di nuovo nel bosco per uccidere l'orso grizzly con un bazooka nuovo di zecca e gli occhi iniettati di sangue per la rabbia. Appena vede l'orso grizzly spara una sciabordata che incenerisce l'orso all'istante. Appena finisce di saltare di gioia, però, sente una zampa imponente sulla sua spalla: si gira e vede un feroce orso bianco che gli dice: "Frank.....dì la verità......tu non vieni per la caccia........". Una madre entra nella camera della figlia e la trova vuota con una lettera sul letto. Presagendo il peggio, apre la lettera e legge quanto segue: "Cara mamma, mi dispiace molto doverti dire che me ne sono andata col mio nuovo ragazzo. Ho trovato il vero amore e lui, dovresti vederlo, è cosí carino con tutti i suoi tatuaggi, il piercing e quella sua grossa moto veloce. Ma non è tutto, mamma: finalmente sono incinta e Abdul dice che staremo benissimo nella sua roulotte in mezzo ai boschi. Lui vuole avere tanti altri ambini e questo è anche il mio sogno. E dato che ho scoperto che la marijuana non fa male, noi la coltiveremo anche per i nostri amici, quando non avranno la cocaina e l'ecstasy di cui hanno bisogno. Nel frattempo spero che la scienza trovi una cura per l'AIDS così Abdul potrà stare un po' meglio: se lo merita! Non preoccuparti mamma, ho già 15 anni e so badare a me stessa. Spero di venire a trovarti presto cosí potrai conoscere i tuoi nipotini. La tua adorata bambina P.S.: tutte palle, mamma! Sono dai vicini. Volevo solo dirti che nella vita ci sono cose peggiori della pagella che ti ho lasciato sul comodino. Ti voglio bene!" "Signora Contessa, lei non sa a che pene va incontro", disse l'avvocato calandosi le brache... "Come me la vedo brutta!" rispose la contessa camminando su uno specchio. "Che Dio ce la mandi bona", disse il conte suo marito aspettando la nuova serva. "Ma questo non c'entra!" disse la contessa sedendosi su un paracarro. "Grazie per essere venuto" gli disse lei dopo un paio d'ore. "Ahi ahi" disse il pisolino mentre tutti lo schiacciavano. "Mi sento a pezzi" disse il bicchiere caduto a terra. "Basta! Non ne posso piu'! Mi sono rotto!" disse lo specchio appena schiantatosi a terra."Chi s'e' visto s'e' visto!". "Datemi retta" disse il geometra. "Che disdetta!" rispose l'inquilino sfrattato. "Tutti possono sbagliare" esclamo' il riccio scendendo dalla spazzola. "Oggi non sono in vena" disse l'ago alla siringa. "Cosa fatta capo ha" disse il boia. "Non sto piu' nella pelle" disse il serpente. "Non ho piu' il fisico " disse la mamma di Fermi quando il figlio se ne scappo' in America. "E' buio. Pesto" disse lo skinhead. "Ho mangiato la foglia" mormoro' il baco da seta dopo colazione. "E' meglio tagliar corto" disse il sarto al nano. "Questo e' un circolo vizioso" disse quel tale entrando in una bisca clandestina. "Non mi piace essere preso in giro" disse quel poveretto finito nei vortici del fiume. "Siamo agli sgoccioli" disse il rubinetto guasto. "Tu non sei che una principiante!" disse la lettera Z alla A. "Io ne ho piene le scatole!" disse il fiammifero. "Te la faro' pagare salata" disse la sogliola dopo aver litigato con l'aringa. "Sai, l'importante e' essere cortesi, cosi' i clienti ritornano volentieri" disse il becchino ad un collega. "Dio t'assista" disse un tassista ad un collega. "L'importante e' prendere la palla al balzo" disse il castratore di canguri. "Sono tutto orecchi" barri' l'elefante. "Meglio una gallina oggi che un uovo domani" disse il gallo. "Ho la pelle d'oca" disse Valeria Marini. "Scusate lo sfogo" disse il brufolo. "Sono molto contento di essere Qui", disse il nipotino di Paperone. "Qui c'e' qualcosa che non quadra" disse il cerchio al triangolo. "Mi stai prendendo per il culo" disse la bottiglia di Champagne. "Non tutti i mali vengono per nuocere" disse ridendo il dottore al malato. "Oh, come e' bianco questo bucato!" disse la mamma al figlio drogato. "Aspettatemi!" disse l'ultimo dei Mohicani "Arrivo!" aveva scritto il traguardo "Non ho parole!" disse il vocabolario distrutto "Sei una cacca, ma mi piaci" disse la mosca. Il mago guardo' nella sua palla di vetro e disse: "Oh, guarda! Ho un testicolo artificiale!" "Non so se mi spiego" disse il paracadute. "Spiegati meglio"ribatte' il paracadutista. "Venderemo cara la pelle" come disse Annabella di Pavia. Il maestro disse Kung ... e Kung fu. Un'ultima raccomandazione: Diffida di chi ti da dei consigli e poi ti insulta, stronzo. giuciao.altervista.org